FAQ Sigarette Elettroniche
Sigaretta Elettronica
Un liquido per sigaretta elettronica è composto da:
- Glicerina Vegetale (VG) o Glicerolo, ovvero la sostanza che permette la vaporizzazione (La glicerina vegetale è un composto organico che si trova all’interno delle sostanze lipidiche, nei fosfolipidi e nei glicolipidi. E’ anche presente naturalmente nell’organismo umano. Viene utilizzata sia in ambito culinario che in ambito cosmetico grazie alle sue proprietà antiossidanti, emollienti ed idratanti)
- Glicole Propilenico (PG), ovvero la sostanza che “trasporta e contiene” l’aroma all’interno dei liquidi. (Il glicole propilenico è una sostanza viscosa incolore e inodore con un sapore tendente al dolce. È molto diffuso come additivo alimentare all’interno dei prodotti preconfezionati e nei cibi già pronti negli alimenti per via della sua capacità di mantenere l’umidità e la consistenza dei cibi e per il fatto che si mescola bene con quasi tutti gli altri ingredienti.)
- Nicotina
- Aromi, ovvero additivi in glicole propilenico che forniscono il gusto ai liquidi per sigarette elettroniche.
La
nicotina è un alcaloide di
origine vegetale, particolarmente concentrato nelle foglie del tabacco.
La nicotina assunta a bassi dosaggi ha un effetto stimolante: aumenta leggermente il battito cardiaco e la pressione arteriosa, causa una leggera sudorazione, migliora la concentrazione, aumenta il metabolismo, sopprime la fame e riduce lo stress. Assunta a dosaggi elevati crea dipendenza e qualora se ne abusasse ha esattamente gli effetti opposti. Va sempre quindi assunta nelle giuste dosi ed in modo controllato.
I
liquidi per sigarette elettroniche si differenziano anche in base alla
composizione delle componenti, possiamo trovarci di fronte a liquidi più densi
nel caso di 70/30 oppure 80/20 dove vi è una più alta percentuale di glicerina
ed una percentuale inferiore di glicole che si utilizzano maggiormente per il
tiro di polmone o in atomizzatori da flavour. I liquidi densi permettono una
produzione maggiore di vapore sia in termini di densità che di quantità.
I liquidi in composizione 50/50 invece sono composti per metà da glicerina vegetale e metà da glicole propilenico, si utilizzano principalmente per tiro di guancia per alimentare correttamente resistenze con fori di pescaggio del liquido più piccolini ed un liquido 50/50 sarà inevitabilmente più gustoso in termini aromatici, grazie appunto all’apporto maggiore di glicole propilenico, il tutto ovviamente a discapito della quantità e la densità di vapore.
L’atomizzatore
con coil prefatte si utilizza solo ed esclusivamente con delle resistenze che
sono precostituite ed assemblate con il cotone, che vanno avvitate o incastrate
all’interno dell’atomizzatore.
L’atomizzatore rigenerabile invece non prevede l’utilizzo di coil precostituite ma saremo noi a costruire le resistenze con l’utilizzo di fili resistivi e di cotone. Gli atomizzatori rigenerabili sono per gli svapatori più esperti e per quelli che vogliono iniziare ad addentrarsi nel mondo del DIY (Do-it-Yourself)
Così come per la nicotina anche per il cambio resistenza non esiste una vera e propria regola generale. Possiamo dire che la resistenza va sostituita quando inizia a scendere con le prestazioni, quando una resistenza è da sostituire avvertirete vari sintomi:
- Sapore / odore di bruciato
- Perdite anomale di liquido
- Produzione ridotta di vapore
- Cambiamenti aromatici all'interno del liquido
Mediamente una resistenza vi garantisce il 90/100% delle prestazioni nella prima settimana di svapo, quindi per svapare sempre in modo ottimale il consiglio è di sostituirla ogni 7/10 giorni al massimo. Ovviamente il tutto varia in base all’aggressività dei liquidi svapati e al numero di puff (tiri) effettuati. La cosa importante per preservare il più possibile la vita delle resistenze è non attivare mai la sigaretta senza aver riempito il tank di liquido ed utilizzare liquidi in composizione adatti alla tipologia di resistenza (per esempio su una resistenza Justfog q16 non posso utilizzare liquidi 70/30 poiché la resistenza si brucerebbe già dopo le prime 5/6 attivazioni). Un ulteriore consiglio per preservare la vita della coil è quello di non attivare mai la sigaretta senza aspirare.
Sigaretta Tradizionale
Dobbiamo innanzitutto capire bene il concetto di quanta nicotina assume il nostro organismo con le sigarette tradizionali, facciamo un esempio. Sono un consumatore di sigarette rosse dove mediamente la quantità di nicotina presente all’interno di ogni singola sigaretta è di 0,9mg la quantità di nicotina che il nostro corpo assimila in una giornata è data dal prodotto tra la nicotina per ogni sigaretta fumata moltiplicata per il numero di sigarette, nel caso specifico di un pacchetto: 0,9 x 20 = 18mg.
In virtù di questo ragionamento conviene iniziare il primo approccio con la sigaretta elettronica con un liquido a nicotina 18mg per poi diminuire il livello di nicotina con il passare del tempo. Ovviamente un livello di nicotina così elevato va utilizzato in sistemi di guancia e mai con il tiro polmonare.